23 apr

Hammamet e Mahdia: alla scoperta della Tunisia

Hammamet e Mahdia: alla scoperta della Tunisia

Grazie al suo mare splendido e alle temperature sempre miti, la Tunisia si sta confermando come una delle mete estive più ambite dai turisti di tutto il mondo. Spiagge di sabbia bianca, acque cristalline in cui fare snorkeling e un’ambientazione affascinante che sa di oriente e di modernità, sono gli ingredienti principali di un territorio meraviglioso tutto da scoprire. Se anche voi state pensando a prenotare un villaggio in Tunisia per questa estate, qui trovate alcuni consigli sulle attrattive principali di Hammamet e Mahdia, splendide location dei nostri due Fruit Village nel paese nordafricano

Hammamet

Hammamet è una delle località turistiche più importanti della Tunisia. Fondata in epoca romana, è stata in grado di attrarre personalità famose come Winston Churchill. Oltre alle splendide spiagge, la vera attrazione principale della zona, ci sono diversi alcuni luoghi che vale sicuramente la pena visitare.

Medina

Il primo di questi luoghi è sicuramente la medina: perdersi tra gli affascinanti vicoli della città vecchia significa riscoprire la meravigliosa architettura orientale, che qui è particolarmente ben conservata, ma anche dedicarsi allo shopping e tuffarsi nelle tradizioni locali. Troverete infatti i classici bazar che vendono tessuti, ceramiche, tappeti e quant’altro, nei quali contrattare il prezzo come prevede il costume locale. La medina è anche un’ottima opportunità per trovare refrigerio dalla calura estiva, dato che molti dei suoi vicoli sono stati coperti, rendendo le strade fresche e ombreggiate.

Kasbah

Restando sempre all’interno della medina, si incontra la Kasbah di Hammamet, una fortezza imponente risalente al XIII secolo. E’ possibile effettuare l’accesso tramite il pagamento di un biglietto al costo di 8 dinari tunisini (2,5€ circa) e all’interno è possibile trovare un museo e una moschea. Consigliamo soprattutto di salire sulla cima dei bastioni, dove è possibile ammirare lo splendido panorama.

Villa Sebastian

Altra attrazione principale di Hammamet è il centro culturale internazionale, la Villa Sebastian, il cui lusso ed eleganza sono talmente stupefacenti da aver fatto restare a bocca aperta, si racconta, perfino l’architetto Frank Lloyd Wright. Il nome si deve all’uomo d’affari rumeno George Sebastian, che la fece costruire nel 1920, con un mix di architettura locale ed Art Decò e con marmi pregiati e colonne imponenti in grado di meravigliare tutti. All’interno della Villa oggi si trova un grande teatro all’aperto, che ospita concerti e soprattutto un importante festival internazionale tra luglio e agosto.

Poco distante dalla villa inoltre, proseguendo lungo la costa, si trova il sito archeologico degli Scavi di Pupput, dove si possono ammirare delle rovine romane ben conservate.

Mahdia

Come per Hammamet, anche l’attrazione principale di Mahdia sono le sue spiagge e lo splendido mare incontaminato, che la rendono un vero e proprio paradiso turistico. Ma anche in questo caso, ci si può concedere una pausa dal sole, il mare e i bagni, e dedicarsi alle bellezze della piccola cittadina tunisina.

Skifa El Kahla

Il cuore pulsante di Mahdia è la sua medina, ma in particolare ci sentiamo di consigliarvi la Skifa El Kahla, vero e proprio simbolo della città. Si tratta della porta della città, ma un po’ diversa da come siamo abituati a vederle: non dovete infatti immaginare un semplice varco di passaggio, ma un edificio decisamente più grande, una vera e propria fortezza, dotata di una terrazza che vi consigliamo di visitare per godervi il panorama dall’alto.

L’edificio risale addirittura al 916 d.C, ma è stato ricostruito più volte, ed è stato restaurato nel 2015 in occasione dei 1200 anni dalla fondazione della città.

Borj el Kébir

Fuori dalle mura e nelle vicinanze del porto, si trova invece un’altra fortezza, Borj el Kébir, anch’essa molto affascinante principalmente per lo splendido panorama marino che è in grado di offrire dai suoi bastioni.

Cucina tunisina

Mentre siete in Tunisia non abbiate paura di sperimentare nuovi sapori, e non perdete l’occasione di gustare alcuni piatti tipici della cucina tunisina, che scoprirete che ha influenzato molto anche la gastronomia nostrana. Pensate ad esempio al couscous, che possiamo definire forse il piatto più tradizionale tunisino, e che in Sicilia è una vera e propria istituzione, con tanto di sagre ad esso dedicate.

Si tratta di granelli di semola cotti in acqua calda, brodo o al vapore, e conditi con carne o pesce e verdure. In Tunisia viene spesso servito accompagnato alla salsa harissa, alla quale va prestata un po’ di attenzione: è infatti un elemento molto usato nella cucina tunisina, e lo troverete in accompagnamento a molte altre pietanze, ma è piuttosto piccante, per cui fate attenzione quando ne leggete il nome su un menù.

Un altro piatto tipico tunisino sono le merguez, delle salsicce di carne, solitamente di manzo o di pecora, speziate, che si possono consumare anche all’interno di un panino insieme alle patatine fritte, per uno spuntino un po’ più “occidentale”.

Per quanto riguarda i dolci, sono molto utilizzati come ingredienti la frutta secca, il miele e i datteri, come nel caso dei classici baklava. Sulle bevande invece, essendo la Tunisia un paese islamico, non ha ovviamente una grande tradizione alcolica, anche se per via del turismo troverete comunque birra e gli alcolici più comuni. Provate il tè, solitamente aromatizzato alla menta, o il caffè turco, molto diffuso anche in Tunisia.

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