Senza perdersi nelle difficoltà burocratiche, tantomeno d’animo con troppe domande, seguite step by step la piccola guida che noi di Fruit abbiamo stilato per voi, così da archiviare subito la pratica per i prossimi 10 anni (è questa la validità del passaporto )
Quando mi serve il passaporto?
Per viaggiare al di fuori dell’Unione Europea il passaporto è necessario in quasi tutti i Paesi del mondo: prima di partire conviene sempre visitare il sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Selezionando la destinazione del viaggio otterrai tutte le informazioni di cui hai bisogno, incluso se sia o meno necessario il passaporto, e l’eventuale validità residua richiesta.
Quindi attenzione: anche se al momento della partenza il tuo passaporto non è scaduto, è possibile che dovrai comunque rinnovarlo poiché molti Paesi richiedono una validità residua anche di diversi mesi (di solito almeno 6 mesi).
Di base, è buona norma fare il rinnovo prima dei 6 mesi alla scadenza del passaporto. Infatti, negli ultimi sei mesi il passaporto ha una validità limitata: può essere usato solo per accertare l’identità di chi lo possiede, ma non per il viaggio e l’espatrio fuori dall’Unione Europea (quindi verso paesi extracomunitari).
Al momento, il passaporto che viene rilasciato in Italia è quello elettronico ordinario: il classico passaporto elettronico, un libretto di 48 pagine con un microchip con validità di 10anni dai 18 anni in poi; per i minorenni ovvero dai 3 ai 18 anni la validità è di 5 anni, al di sotto dei 3 anni il documento vale 3 anni. Da giugno 2012 non è più possibile richiedere l’iscrizione di un minore sul passaporto del genitore. Pertanto, tutti i minori devono essere dotati di un passaporto individuale.
Come e dove fare la richiesta del passaporto?
Il sito di riferimento per le ultime normative in vigore è quello della Polizia di Stato italiana.
Detto ciò, dopo aver prenotato il proprio appuntamento per il passaporto online, bisogna recarsi in questura nel giorno prefissato portando tutta la documentazione necessaria e per poter prendere le vostre impronte digitali, necessarie per il passaporto.
Si può rinnovare il passaporto?
Parlare di rinnovo del passaporto non è più corretto in quanto un passaporto scaduto non si rinnova, poiché viene emesso un nuovo documento che sostituisce il precedente.
Di conseguenza, le procedure per il rinnovo sono identiche a quelle che segui per il rilascio del passaporto la prima volta che ne fai richiesta.
L’unica differenza è che quando devi rifare il passaporto perché il precedente è giunto a scadenza, dovrai riconsegnare il passaporto scaduto (così che le autorità competenti possano annullarlo e poi restituirlo insieme al passaporto nuovo).
Dove fare la richiesta per il rilascio del passaporto?
Questura di Polizia
Ufficio passaporti del commissariato di Pubblica Sicurezza
Stazione dei Carabinieri
Cosa serve per fare il passaporto e quanto costa?
Modulo stampato della richiesta passaporto;
Documento di riconoscimento valido (portate con voi anche una fotocopia!);
2 foto formato tessera identiche e recenti in formato foto tessera (35×40 mm), su sfondo bianco, foto a colori.
La ricevuta del pagamento via conto corrente postale di 42,50 euro.
Il versamento va effettuato mediante bollettino di c.c. n. 67422808 intestato al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del tesoro, con causale “Importo per il rilascio del passaporto elettronico”;
Un contrassegno amministrativo sotto forma di marca da bollo da 73,50 euro (si può comprare dal tabaccaio);
Se chi decide di fare il passaporto ha figli minorenni, è necessario l’assenso dell’altro genitore: ovvero l’altro coniuge deve firmare l’atto di assenso (indipendentemente se si è coniugati, conviventi, separati o divorziati)
Abolita per fortuna la tassa annuale del passaporto ordinario.
Allora siete pronti a partire?
#sivolaconfruit